E’ stata recentemente lanciata un’app, denominata E-Lisir (Evoluzione Lingua Italiana Segni con Interprete in Rete), che promette di venire in soccorso delle persone con problemi di udito.Si tratta di un software che consente la comunicazione istantanea con l’Ospedale a chiunque sia affetto da sordità.
Tramite tale app si effettua una videochiamata (con tecnologia cavo-wired o wireless internet) ad un video-centro, nel quale operano interpreti Lis che semplificano la comunicazione tra sordo e operatore di sportello.
Dopo un periodo di test, tra il 2014 e il 2015, la nuova tecnologia è operativa a Roma con cinque i punti di accesso nell’Ospedale Bambino Gesù, due nella sede del Gianicolo, uno presso gli sportelli amministrativi e l’altro nel Pronto Soccorso-Dea.
Durante la presentazione, Lucia Celesti, responsabile Accoglienza e Servizi per la Famiglia del Bambino Gesù ha dichiarato: “L’accesso delle persone disabili, in questo caso dei non udenti, alle strutture ospedaliere presenta criticità che è nostro preciso dovere affrontare e risolvere. Come una semplice scala rappresenta un ostacolo per chi non ha l’uso delle gambe, un monitor a chiamata vocale senza traduzione simultanea, una conferenza senza traduttore in lingua dei segni, possono rappresentare difficoltà insormontabili. Rispetto per ogni diversità è la parola chiave: decliniamola in tutte le lingue del mondo”.