Un recente studio condotto su oltre 50000 soggetti adulti in Giappone, e pubblicato recentemente sulla rivista Nicotine & Tobacco Research, ha rivelato come il fumo possa essere nocivo anche per l’udito.A tal proposito, Huanhuan Hu, Ph.D., l’autore dello studio, ricercatore presso il centro nazionale giapponese del Global Health and Medicine, ha dichiarato: “Questi risultati forniscono una forte evidenza a sostegno del fatto che il fumo è uno dei fattori principali che causano la perdita dell’udito e sottolineano la necessità di prevenire o ritardare lo sviluppo della perdita dell’udito”.
La ricerca effettuata da per la prima volta un valore oggettivo alla connessione tra fumo e perdita dell’udito. In passato infatti gli studi si sono basati su perdite uditive auto-riferite, e non su risultati emersi da test dell’udito veri e propri.
Il campione di 50.195 adulti è stato tenuto sotto controllo per 8 anni. Il fatto che i lavoratori in Giappone sono tenuti a fare un esame sanitario annuale, compreso un test dell’udito, ha aiutato i ricercatori a comprendere quante persone hanno sviluppato la perdita dell’udito nel corso dello studio.
Il risultato deltest è stato eloquente: 8 su 1000 che non hanno mai fumato hanno manifestato problemi di udito, mentre ben 15 su 1000 fumatori, hanno manifestato analoghi problemi.
Ma come fa il fumo a creare problemi all’udito? Le tossine emanate dalla sigaretta danneggiano le cellule dell’orecchio interno, aumentano il rischio di un’infiammazione e diminuiscono il flusso di sangue alla coclea.
Naturalmente smettere di fumare diminuisce notevolmente la probabilità di restare sordi.