L’argomento acufeni è stato ampiamente trattato nella nostra area scientifica. Si tratta di un problema che colpisce circa 3 milioni di adulti in Italia, di cui più di 600.000 in modo invalidante.Le fastidiose percezioni sonore percepite da chi soffre di acufeni, non derivano da fonti esterne ma sono conseguenza di attività proprie dell’apparato acustico oppure da alterazioni dei meccanismi di elaborazione sensoriale.
La persistenza dell’acufene condiziona negativamente la qualità della vita del soggetto che ne soffre, suscitando di norma reazioni d’insofferenza e di fastidio.
Gli acufeni non sono definibili come una specifica malattia, ma possono essere definibili come un sintomo di malattia, non necessariamente a carico dell’orecchio, come ad esempio ipertensione arteriosa, anemia, artrosi cervicale.
In particolare gli acufeni vengono definiti come una patologia che che compromette le capacità psicofisiche dell’individuo.
Per legge, a coloro che soffrono di acufeni vengono riconosciute:
Invalidità civile con percentuale del 2%: l’acufene è tabellato come voce singola
Prestazioni a carico dell’ Inail: gli acufeni sono compresi nel danno ipoacusico tabellato appositamente, e non danno pertanto luogo ad un indennizzo isolato. Verrà pertanto calcolata l’ipoacusia di chi soffre di acufene, e sarà erogato il relativo indennizzo a seconda del grado di ipoacusia.