Man mano che si invecchia, l’udito diminuisce gradualmente. Questo processo biologico ha come conseguenza un problema uditivo noto come presbiacusia.
Si tratta della terza condizione di salutecronica più comune tra gli anziani e coinvolge di solito entrambe le orecchie in ugual misura. Al contrario degli uomini, che sviluppano una perdita uditiva sulle alte frequenze, le donne mostrano per lo più una perdita dell’udito su quelle basse.
Ma cosa determina la presbioacusia? Piccole cellule che rivestono il fondo della coclea nell’orecchio interno ci aiutano a sentire. Con l’invecchiamento, queste cellule vengono danneggiate e gradualmente muoiono, portando alla presbiacusia. Questo è un disturbo permanente in quanto le cellule ciliate danneggiate non si riproducono.
Sebbene l’invecchiamento sia il fattore principale che causa la presbiacusia, altri fattori come il diabete, l’ipertensione, i farmaci tossici per le cellule sensoriali, il fumo, l’esposizione prolungata a forti rumori contribuiscono a questa condizione. La maggior parte degli anziani con una perdita dell’udito presenta una combinazione di fattori: età ed esposizione prolungata ai rumori.