Dopo 40 anni di ricerche è stato finalmente trovato, il cosiddetto “regista” dell’udito e dell’equilibrio. Parliamo di una proteina-sensore, chiamata TMC1, che all’interno dell’orecchio traduce suoni e movimenti della testa in segnali nervosi diretti al cervello.
I ricercatori dell’Harvard Medical School di Boston in uno studio pubblicato sulla rivista Neuron, spiegano come comprendere il suo funzionamento sarà fondamentale per sviluppare nuove terapie di precisione contro le forme di sordità causate proprio dalla mancanza di TMC1 o dal suo malfunzionamento.
La proteina ‘regista’ di udito ed equilibrio è espressa dalle cellule ciliate che si trovano all’interno dell’orecchio: sulla loro membrana forma dei pori che si aprono come cancelli ogni volta che percepiscono suoni o movimento, lasciando così entrare nella cellula un flusso di particelle cariche (ioni) che genera il messaggio nervoso da inviare al cervello. Per definire l’architettura molecolare di TMC1, i ricercatori hanno preso a modello un’altra proteina strettamente imparentata di cui era già nota la struttura: TMEM16.