Come noto, i dentisti raccomandano l’uso dello spazzolino almeno due volte al giorno, spazzolando per due minuti di seguito ogni volta, Queste raccomandazioni risultano essere estremamente utili al fine di impedire una diffusione batterica con conseguente infiammazione e alterazione di strutture prosime al cavo orale come per esempio l’apparato uditivo.
La circolazione sanguigna può essere alterata come conseguenza di un’igiene dentale poco efficiente: la presenza di batteri a livello gengivale può favorire una batteriemia, ovvero un’immissione nel circolo sanguigno dei batteri, che in tal modo raggiungono rapidamente vari organi, tra cui anche l’orecchio. L’infezione che ne deriva influenza i vasi sanguigni inducendo una vasocostrizione che a sua volta riduce l’apporto di sangue ad altri organi.
l’orecchio interno in particolare con le sue caratteristiche cellule sensoriali è molto sensibile alla vasocostrizione e conseguenntemente all’apporto di ossigeno, che consente all’apparato uditivo di essere efficiente. Le cellule sensoriali uditive possono infatti andare incontro a lesioni e danneggiamento a volte irreversibili.
E’ questo il motivo per cui una scarsa igiene orale può essere messa in relazione con la percezione uditiva, causandone un’alterazione. È buona norma oltre tutto effettuare una visita dentale circa ogni sei mesi, al fine di appurare che la propria igiene dentale sia corretta ed efficace nel prevenire qualunque possibile malattia del cavo orale e di conseguenza anche dell’apparato uditivo.