L’argomento è di quelli che abbiamo già trattato anche in passato nella nostra area scientifica. Oggi riprendiamo il discorso anche per esortare a smettere di fumare. Come oramai tristemente noto, il fumo purtroppo genera
danni al nostro organismo che possono arrivare ad essere irreparabili e, tra gli organi colpiti, troviamo anche l’apparato uditivo.
Un recente studio studio condotto su oltre 50.000 adulti in Giappone e pubblicato sulla rivista Nicotine & Tobacco Research. Ha ribadito la pericolosità del fumo per l’apparato uditivo.
A tal proposito l’autore dello studio, Huanhuan Hu, Ph.D., ricercatore presso il centro nazionale giapponese del Global Health and Medicine, ha dichiarato: “Questi risultati forniscono una forte evidenza a sostegno del fatto che il fumo è uno dei fattori principali che causano la perdita dell’udito e sottolineano la necessità di prevenire o ritardare lo sviluppo della perdita dell’udito”.
Le ricerche effettuate in precedenza, relative ad una possibile connessione tra fumo e perdita dell’udito hanno portato a risultati molto vari. I ricercatori nipponici hanno sottolineato che tali ricerche erano basate soprattutto su perdite uditive auto-riferite, e non su dati emersi da test dell’udito veri e propri.
Ma per quale motivo il fumo incide sulla nostra capacità uditiva?
Il fumo esercita una vera e propria opera di distruzione dell’apparato uditivo, dato che le tossine emanate dalla sigaretta compromettono le cellule dell’orecchio interno, che non riescono più a captare correttamente i suoni. Inoltre, le tossine contenute nella nicotina incidono negativamente sull’afflusso di sangue alla coclea e possono provocare gravi infiammazioni dell’orecchio.
Quai sono le buone notizie? I ricercatori hanno scoperto he il rischio di perdere l’udito nei soggetti che hanno smesso di fumare è diminuito in modo significativo in cinque anni. Smettere di fumare è fondamentale per la salute dei polmoni, la salute del cuore e… dell’udito!