Nello scorso post abbiamo accennato alle problematiche che possono emergere con l’utilizzo della mascherina, nei soggetti che soffrono anche di una lieve ipoacusia. Ovviamente questi problemi possono essere risolti in alcuni modi. Una possibile soluzione potrebbe essere quella di fornire a queste persone gli strumenti di comunicazione visiva necessari a fare una videochiamata da casa propria dove l’obbligo di mascherina non c’è e non si rischia niente stando senza dispositivo di protezione.
Altra soluzione studiata da molte case di produzione di mascherine consiste nella creazione di una mascherina con una parte trasparente in modo che si veda bene la bocca e si possa interpretare la mimica facciale in modo semplice e chiaro, in modo da limitare il disagio subito da chi non sente bene e ha difficoltà nel comprendere ciò che accade intorno, riducendo al contempo quindi al minimo l’impatto psicologico e sociale di questa situazione.
Se quest’ultima soluzione non è una soluzione definitiva, soprattutto data la scarsa diffusione di queste mascherine, è sempre possibile seguire dei consigli pratici per migliorare la conversazione: chiedere alla persona con cui si sta dialogando di alzare la voce o ripetere scandendo meglio le parole, oltre a cercare di eleminare i rumori di sottofondo.