Sulla base della gravità è possibile stimare la gravità dell’ipoacusia valutando il valore di soglia uditiva ovvero la “quantità” di perdita uditiva, stabilita mediante esame audiometrico tonale. Le fasce sono le seguenti:
– Lieve: soglia audiometrica compresa tra i 20 e i 40 dB
– Moderata: compresa tra 41 e 70 dB
– Grave: tra 71 e 95 dB
– Profonda: soglia audiometrica oltre i 95 dB
I campanelli di allarme
– In età prescolare e scolare un rallentato sviluppo del linguaggio e/o un basso rendimento potrebbero rappresentare un campanello di allarme per calo della funzione uditiva.
– In età adulta l’ipoacusia si manifesta spesso con difficoltà a comunicare con l’interlocutore, incapacità nel capire ciò che gli altri dicono, soprattutto in ambiente rumorosi.
In presenza di questi elementi suggestivi di possibile presenza di ipoacusia sarebbe consigliabile rivolgersi a uno specialista audiologo od otorinolaringoiatra per un approfondito studio obiettivo e funzionale dell’orecchio e della funzione uditiva.