Le difficoltà a livello uditivo risultano essere molto più comuni di ciò che si pensa. E’ facile presumere che, ognuno di noi possa avere almeno un familiare con problemi di udito. La situazione non va presa sotto gamba, infatti non sempre la persona coinvolta si rende conto di avere un problema. Può essere comune per chi soffre di problemi di questo tipo, ascoltare la tv ad un volume molto alto o non accorgersi del fatto che il telefono squilla. In altri casi invece accade che la persona è consapevole delle sue difficoltà uditive ma tuttavia non vuole ammettere di averle. Questo si manifesta soprattutto nelle persone anziane, che hanno paura di essere abbandonate o trattate come malate.
Per questo motivo, venire incontro alle esigenze di un familiare con problemi di udito è un compito talvolta arduo, e occorre saper dosare discrezione e interessamento, ma anche gentilezza e fermezza. Il dialogo, come spesso accade, è sempre la scelta vincente. Prendetevi del tempo per dialogare con i familiari spiegando loro che la perdita di udito non è sinonimo di un deficit cognitivo, ma solamente una condizione dovuta all’avanzamento dell’età.
Dopo aver fatto accettare il problema, fate sapere al vostro caro che esistono anche dei trattamenti efficaci per affrontarlo. La positività in questa fase del dialogo è fondamentale: sarà assai più semplice ammettere di avere un problema se si è fiduciosi che questo problema possa essere gestito.
Il trattamento più efficace è rappresentato dagli apparecchi acustici. Se il vostro familiare con problemi di udito si mostrerà prevenuto a riguardo, potete mostrargli tantissime prove a loro vantaggio. E’ sufficiente una semplice ricerca in internet e qualche foto per vedere di persona che gli apparecchi acustici moderni sono piccoli, non invasivi e discreti, e possono essere indossati senza che gli altri si accorgano della loro presenza.