Prestare particolare attenzione a gola e orecchie
Nei mesi estivi non è raro il manifestarsi di otiti. I motivi sono spesso legati al clima caldo-umido e all’esposizione all’acqua marina (parliamo di otite del nuotatore). Quando si parla di otite siamo in presenza di una infiammazione del dotto auditivo esterno e/o del padiglione auricolare, conseguenza principalmente di una infezione batterica, virale o fungina. Dolore, diminuzione dell’udito, febbre e fischi sono
Alcuni dei sintomi che si manifestano sono diminuzione dell’udito, dolore, fischi e febbre.
Ma come si può prevenire e curare l’otite del nuotatore?
Indubbiamente iniziamo con il dire che è buona norma tenere ben pulite le orecchie, evitando che l’umidità ristagni al loro interno tra un bagno e l’altro.
Inoltre assicuriamoci di asciugare accuratamente la zona dopo esserci fatti la doccia. È fondamentale poi non utilizzare bastoncini cotonati, che potrebbero involontariamente causare microabrasioni, le quali costituirebbero una porta d’ingresso di virus e batteri.
Infine, ai primi disturbi sospetti è sempre opportuno recarsi da un medico che, in base alla situazione, potrà prescrivere terapie topiche o sistemiche, antibiotiche o antifungine. Alla cura si dovrà naturalmente associare un periodo di astensione dai bagni.