I problemi di udito al Congresso nazionale Sio
Dal Congresso nazionale Sio (Società italiana di otorinolaringoiatria e chirurgia cervico-facciale) svoltosi a Milano qualche settimana fa, è emerso un dato allarmante: dal 2023 al 2050 una persona su quattro soffrirà di ipoacusia.
Il dato è decisamente peggiorativo rispetta all’attuale, che vede una persona su cinque affetta da ipoacusia.
Le dichiarazioni di Dominico Cuda, direttore di Otorinolaringoiatria all’ospedale di Piacenza
“Siamo assolutamente convinti – afferma Dominico Cuda, direttore di Otorinolaringoiatria all’ospedale di Piacenza – che la sordità sia un concetto superato, che di fatto si debba parlare di malattie dell’apparato uditivo”.
“La digitalizzazione in Italia – aggiunge Cuda – cresce sempre più in ogni ambito del tessuto sociale. In particolare, in quello sanitario è proprio la telemedicina a creare opportunità che fanno bene non solo al cittadino, ma anche all’ambiente in cui vive”.
Protesi uditive impiantabili
Durante gli incontri si è analizzato lo sviluppo delle protesi uditive impiantabili e eseguiti confronti clinici in merito alle nuove indicazioni riguardanti la sordità monolaterale.
Telemedicina
Particolare attenzione per la telemedicina e per le nuove prospettive derivanti dal contesto del Pnrr: parliamo di stampanti 3D e applicazioni dell’intelligenza artificiale.