Raffreddore e mal d’orecchie: quando preoccuparsi?
Il mal d’orecchie durante un raffreddore è un sintomo piuttosto comune, soprattutto nei bambini. Questo accade perché l’infezione delle vie respiratorie superiori può estendersi all’orecchio medio attraverso la tuba di Eustachio, causando un’infiammazione e un accumulo di liquidi.
Ma quando un semplice mal d’orecchie legato al raffreddore diventa un segnale d’allarme per una possibile infezione?
Quando il mal d’orecchie è un sintomo da non sottovalutare:
- Dolore intenso e persistente: Se il dolore è molto forte e non si allevia con i comuni analgesici, potrebbe essere segno di un’otite più seria.
- Febbre alta: La febbre, soprattutto se accompagnata da brividi, è un chiaro indicatore di un’infezione in corso.
- Perdita dell’udito: Se noti una diminuzione dell’udito, potrebbe essere un segnale che il problema all’orecchio è più profondo.
- Pus o liquido che fuoriesce dall’orecchio: La presenza di secrezioni dall’orecchio è un sintomo allarmante e richiede una visita medica.
- Vertigini o nausea: Questi sintomi possono indicare una complicazione più grave dell’infezione.
Cosa fare in caso di mal d’orecchie durante un raffreddore:
- Consultare il medico: Se il dolore è intenso o persistente, è sempre consigliabile rivolgersi al proprio medico di famiglia o a un otorinolaringoiatra.
- Utilizzare farmaci da banco: Per alleviare il dolore, puoi utilizzare paracetamolo o ibuprofene, seguendo sempre le indicazioni riportate sul foglietto illustrativo.
- Applicare calore: Un impacco caldo sull’orecchio può aiutare a ridurre il dolore e l’infiammazione.
- Evitare l’acqua nell’orecchio: Durante la doccia o il bagno, evita di far entrare l’acqua nell’orecchio affetto.
Ricorda: Ogni caso è diverso e ciò che può essere un sintomo innocuo per una persona, potrebbe essere più serio per un’altra. Non esitare a consultare un medico se hai dubbi o se i sintomi peggiorano.